SIFF 35 - 2017
Ai ladri di orchidee
1983-2017. In origine erano le Acli e le cinematografie emergenti del mondo, poi la nascita dell’Associazione e l’avvicendarsi delle direzioni artistiche e di tanti appassionati volontari; in seguito l’istituzione del Concorso Giovane Cinema Italiano e adesso i cortometraggi, nazionali e internazionali. Trentacinque anni di storia del festival che sono raccontati anche con una mostra antologica di materiale informativo e promozionale delle passate edizioni, allestita nei locali del Gran Caffè Letterario, ultima scommessa imprenditoriale di una città che sta lottando per risollevarsi.
Quarantotto opere in concorso: ventiquattro cortometraggi internazionali, dodici cortometraggi nazionali, otto videoclip e quattro documentari. Partendo dal potere delle differenze, i film declinano il presente con profondità di sguardo e acutezza di sentimenti. Raccontano della capacità di comprendere lo sguardo altrui e tradurre l’universo metamorfico di storie lontane. Risolvere significa percorrere e dal percorso di scoperta le diverse cinematografie riconducono al rinnovamento dell’interiorità.
Trentacinque anni di Festival e, per la prima volta, una giuria di critici professionisti under 35. Le prospettive del giudizio si allineano a quelle della produzione. Visioni giovani sottoposte all’analisi puntuale di giovani valutatori.
Quattro lungometraggi.
“A CIAMBRA”, il ritratto di Pio, un ragazzo alla ricerca ostinata di un punto di riferimento, di un sostegno nell’amore, opera italiana candidata agli Oscar, un film di grande sensibilità pittorica con un approccio registico che il miglior cinema d’autore internazionale percorre da anni, la commistione tra documentario e film di finzione. “SICILIAN GHOST STORY”, fantasy d’ambientazione mafiosa raccontato con i toni del sogno e della favola nera, accolto con calore alla Semaine de la Critique di Cannes. “L’ORDINE DELLE COSE”, ovvero come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare migranti in difficoltà provenienti da diversi paesi dell’Africa. “TUTTO QUELLO CHE VUOI”, commedia con protagonista il regista d’impegno civile Giuliano Montaldo nel ruolo di un poeta eccezionalmente umano e sensibile che incontra un giovane trasteverino ignorante, dando luogo così a un’avventura garbata costruita sui meccanismi della strana coppia intergenerazionale.
Un film evento, “EXHIBIT HUMAN”, il primo documentario italiano sulla plastinazione. Macchine anatomiche frutto di misteriosi esperimenti, corpi manipolati dopo la morte nel tentativo di sconfiggere la naturale decomposizione biologica. Sculture che il misterioso inventore della tecnica, Gunther Von Hagens, espone in quella che è una delle mostre più visitate al mondo: “BODY WORLDS”. Un viaggio di parola e di visione, “DISPLACEMENT – NEW TOWN NO TOWN”, con foto di Giovanni Cocco e testi di Caterina Serra, presentata dal Laboratorio d’arte Maw (Men Art Work), per raccontare uno spaesamento appena incominciato. La prima tappa del progetto sulle città che stanno stravolgendo il rapporto centro-periferia, alterando il senso della vita individuale e sociale, è dedicata all’Aquila, città simbolo della perdita di assetto e di dispersione della comunità.
Una performance di body painting con il campione italiano (2012) e mondiale (2013) Matteo Arfanotti, folgorato, lungo il percorso artistico di pittore figurativo, dalle straordinarie possibilità interpretative offerte dalle opere metamorfiche sul corpo umano.
Una videoinstallazione di ispirazione ovidiana e di matrice fortemente contemporanea nell’anno del Bimillenario della morte del Poeta.
Si rinnova inoltre la collaborazione con le scuole con il coinvolgimento dei ragazzi per il Premio “SIFF Studenti”. E per chiudere, il DOPOFESTIVAL al Soul Kitchen ricco di concerti prestigiosi e sonorità evocative: Angelini/Cortese, Carocci / Colandrea, Max Dedo e Keet&More.
PREMI 2017
Il video della 35esima edizione del Sulmona International Film Festival
Spot ufficiale dell'edizione 2017